Lo stile liberty eclettico alla Genovese
Questo stile molto mischio è presente a Genova tra la metà dell’800 fino ai primi del 900. Gli artisti stuccatori genovesi dell’epoca lo utilizzavano nelle zone più rinomate e di elite della Genova di allora: Castelletto (zona a monte), tutto il centro (in particolare via XX Settembre e molte vie adiacenti), Albaro, Pegli, Cornigliano Ligure, Sampierdarena (la vecchia Manchester d’Italia), Di Negro e le sue alture nella zona di Principe e le zone limitrofe, nonché le due valli principali che tagliano la città. La Valle del fiume Polcevera (con le sue ville patrizie sul versante sinistro e destro a monte del fiume) e la Valle del fiume Bisagno (che comprende parte del centro, Marassi e Carignano). Gli stuccatori genovesi e non si sbizzarrirono a eseguire negli interni decorazioni ornamentali in gesso con un’infinità di stili difficilmente legati fra loro. Un appartamento poteva avere una sintonia e un’impronta appagante, ma i soffitti e le pareti erano tutti diversi tra loro come dimostrano le foto che andremo a vedere. Neoclassico, Impero, Luigi XV e XVI, modanature e fregi di stili diversi mischiati fra loro ma con la consapevolezza che alla fine stavano in perfetta simbiosi. Gli stucchi erano eseguiti a mano sul posto con dime e carrelli in calce idraulica o grassello di calce con scagliole finissime la cui esecuzione era difficoltosa; gli ornati erano eseguito su stampo (in gesso, in tele di iuta con colla di pesce indurita, in caucciù con autodistaccanti naturali: olio, grassi vegetali, ecc.) e venivano per la maggior parte incassati a soffitto in modo che sembrassero fuoriuscenti dallo stesso, creando l’effetto che oggi alcuni chiamano “a scomparsa” che però è un termine errato. A volte gli stucchi non erano neppure armati al loro interno, al massimo si metteva paglia e canne di bambù e in particolare nelle cornici lineari affinché avessero una buona tenuta su montaggio (oggi si armano tutti in sisal, canapa e fibra di vetro). Ora andiamo a vedere nelle fotografie alcuni restauri effettuati da noi presso una casa privata e alcuni esempi di lavorazione in un altro appartamento creati ex novo, in quanto non vi erano stucchi presenti.
Laginestra Michele Arcangelo